Così Rosalinda Celentano su Corriere.it (e su "A"): «Ho messo una lapide sulla mia vagina». E sti cazzi, ho pensato... Certo che di personaggi pretenziosi, insignificanti e fastidiosi come la Celentano ce ne sono davvero pochi. Eppure nonostante la sua sostanziale nullità riesce ad avere ancora una visibilità mediatica imbarazzante. Ditemi voi se si può ancora parlare di dignità per il giornalismo italiano...
mercoledì, agosto 06, 2008
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3 commenti:
ma c'è qualche lettore a cui interessano le cazzate di questa qua? macchissenefrega. oppure ha seguito, per via del padre?
veramente incredibile.
ma nel senso che se l'è tatuata o che se l'è appoggiata sopra?
a parte gli scherzi, deve essere una cosa di famiglia quella di parlare a vanvera.
Dignità? Giornalismo? Qualcosa non mi torna.
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