In in un post di qualche giorno fa ho accennato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese. Riprendendolo in mano svogliatamente oggi, in un pomeriggio afoso, sono capitato nel dialogo tra Edipo e un mendicante (La strada, pag. 63 dell'edizione Einaudi del '99). Poco prima della fine del dialogo, Pavese fa pronunciare ad Edipo una frase che nasconde una profonda malinconia: «[...] i discorsi più veri sono quelli che facciamo per caso, tra sconosciuti. [...]». Queste parole semplici, nude, mi hanno sempre riportato alla mente tante persone che sono entrare ed uscite dalla mia vita, condividendo con me emozioni ed attimi che hanno significato molto. Involontari ed inconsapevoli compagni di viaggio, forse i migliori.
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1 commento:
AmO QueL DiAlOgO!!!
hO OdiAtO QueL librO QuAndO lA prOf ce l'hA ∂atO dA leggere.. mA OrA sonO cOntenta che Ce l'AbbiA AssegnAtO.. Anche Se diƒƒiciLe (e nOnoStAnte SiA cOnsAplevOle ∂i nOn Aver cApitO tuttO TuttO) E' dAvvero troppO bellO.. E "lA StrAdA" è quellO che mi è piAciutO di più..
Ok, ScusA l'invAsiOne!! ihih!
CiAo*!
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