lunedì, luglio 07, 2008

Infinita tristezza: Valeria Marini e Vittorio Cecchi Gori gomito a gomito con l'aborto

Avevo letto di sfuggita la notizia su Corriere.it stamattina, prima del programma. Poi in rete (qui e qui) ho trovato un virgolettato terrificante di Valeria Marini:

«Ero disposta a qualsiasi sacrificio, ma quando ho dato la notizia a Vittorio, la sua risposta è stata: “E come facciamo ad andare in barca?”… Di comune accordo abbiamo deciso di interrompere la gravidanza, ma non ho mai smesso di pensare a un figlio».

Adesso non è che qui si voglia fare dei facili moralismi, ma mi domando se certa gente si rende conto di quello che dice. Probabilmente no, è troppo occupata a tentare di rendersi conto di quello che è diventata. Infinita tristezza.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

e spendere 2 parole su quei giornalisti che hanno eletto Valeria Marini a maestro di pensiero, dedicando articoli e copertine a una donna che per lavoro si accompagna a gente come Cecchi Gori?

Nick ha detto...

Orrendo. Il tutto.

Sono per la sterilizzazione delle coppie famose! Sei un calciatore? Ti fidanzi con una velina? Ok, però ti tagli i coglioni.

Non so se è peggio:

1)Rimanere incinta di Cecchi Gori.
2)La disarmante sincerità di lui.
3)Lei che rivela una cosa del genere. Ma proprio non ti rendi conto??? Cosa ti dice il cervello?

Unknown ha detto...

l'eterogenesi dei fini premia il risultato finale. il figlio di Cecchi Gori e della Marini: ma ve lo immaginate?

la pochezza delle affermazioni, comunque, rende il quadro sconcertante, probabilmente, ma meglio non averli i figlioli se la situazione è questa... non sarebbe mai stato/a sano di mente.

Giacomo Brunoro ha detto...

Tutto più che sottoscrivibile. Però la cosa che più mi lascia basito è che questa gente senta anche il bisogno di dire certe cose, e per di più di farlo in questo modo.

giovanni ha detto...

da tempo, ahimé, predico la necessità di un partito contro l'aborto (fallito). Persone le cui esistenze, forse, era meglio non fossero così pubbliche.

Laura Pozzi ha detto...

Uno che risponde così meriterebbe di essere brutalmente pestato di botte. Posso capire una ragazza che abortisce perché ha subito violenza, ma non é questo il caso... Fossi stata in lei, avrei cresciuto il figlio da sola...

Giacomo Brunoro ha detto...

@ Laura
mai detto fu più appropriato di "dio li fa e poi li accoppia"...