lunedì, giugno 30, 2008

Iron Maiden @ Gods Of Metal 2008: una foto, un commento e qualche video



E anche questo Gods Of Metal è andato. Qui sopra potete vedere io e uno dei miei fratelli (per la precisione è Roberto: avremmo dovuto esserci tutti e tre, ma porca miseria dal mazzo imprevisti e ostacoli è uscita una carta sfigata, cosa che non mi è ancora andata giù) appena arrivati all'Arena Parco Nord di Bologna. Come ho già scritto su Flickr è chiaro che siamo stati noi due i veri Gods Of Metal della serata, altro che Maiden.
Che dire del concerto? L'aggettivo che mi viene subito in mente ripensando a venerdì sera è clamoroso. Si, è stato proprio un concerto clamoroso. Non avevo nessun dubbio sulla qualità dei Maiden dal vivo, ma lo show di presentato l'altra sera è stato eccezionale sotto tutti i punti di vista. Poi se vogliamo cercare a tutti i costi il pelo nell'uovo ecco le uniche tre note stonate della serata: scaletta un pelino corta (se avessero suonato anche Alexander The Great e Stranger In A Strange A Land sarebbe stao il concerto del secolo), mancanza di megaschermi (all'Heineken l'anno scorso c'erano!) e inizio in anticipo. Si, avete capito bene, quello di venerdì è stato l'unico festival musicale della storia con gli headliners che hanno attaccato con dieci minuti di anticipo. Risultato: ci siamo persi Aces High, che abbiamo sentito mentre stavamo entrando.
Il momento più emozionante dello show è stato senza dubbio Rime Of The Ancient Mariner, un pezzo dal fascino quasi ipnotico, che dal vivo ha una resa pazzesca. L'attacco ti prende diretto allo stomaco e l'apertura dopo la pausa ha una potenza evocativa senza pari. Strepitoso, pezzo davvero strepitoso.
Per quanto riguarda i video su Youtube ne trovate a valanghe, ve ne segnalo alcuni: per prima cosa il mio, che non sarà una meraviglia ma ogni scarrafone è bello a mamma sua; poi potete cliccare qui, qui, qui, qui e anche qui, ma giusto per segnalare i primi che ho trovato. Per sapere tutto e più di tutto sui tre giorni del festival comunque potete sempre cliccare su Musica Metal, il blog più cazzuto della rete per quanto riguarda metallo e affini.
E anche questa è andata in porto, non ci resta che chiudere: up the irons!

5 commenti:

Captain Howdy ha detto...

Si,l'inizio in anticipo ha lasciato perplesso pure me. Durante il concerto Bruce ha spiegato che il giorno dopo avevano un lungo viaggio da fare (in Belgio n.d.r.)e han deciso di dare una decina di minuti di piu' alla loro crew...certo che se avessero avvertito per tempo sarebbe stato meglio, io per fortuna son entrato una mezz'ora prima.
Comunque tutto meraviglioso: performance (pur con qualche sbavatura del caro Nicko), scenografie e risposta del pubblico!

Giacomo Brunoro ha detto...

La cosa che mi ha sorpreso di più è stata sentire Janick suonare in modo quasi decente! E con tutto questo preciso che io a Janick voglio davvero un gran bene, dato che probabilmente è stato lui che ha salvato i Maiden, ma in quanto alle sue doti di musicista ci sarebbe da discutere... ma del resto i Maiden sono "anche" musica...

Anonimo ha detto...

1 - Grazie mille per il link e i complimenti!

2 - Gers: io gli perdono tutto, perchè ok, sarà "sporco" con la chitarra, ma lo spettacolo che mette su è da favola, fa vedere che è uno che in ogni concerto ci mette cuore e divertimento, standogli vicino per i primi tre peziz ho proprio visto come si perde via a far volare la chitarra, fare salti, capriole, cazzate varie... capisco chi dice che è un circense e non un chitarrista, ma secondo me in una band del genere è bellissimo vedere qualcuno che va ben oltre la proposizione fredda da cd dei suoi brani. Io lo ammiro moltissimo, dei tre chitarristi sul palco è quello che guardo di più.

Giacomo Brunoro ha detto...

@Musica Metal
d'accordissimo con te su Janick: come ho scritto nel commento sopra io gli voglio un gran bene, perché ha dimostrato di essere una persona dalle grandissime doti umane, in tutte le sue interviste che ho letto o sentito ha sempre parlato con grande intelligenza. E poi ci mette davvero l'anima, è riuscito a diventare un vero simbolo all'interno di quella grande famiglia/carrozzone che sono i maiden!

Anonimo ha detto...

Maddai, tuo fratello piccolo.
La prima (e l'ultima) volta che l'ho visto avevi ancora il combo Mesa, quello a cui si accendeva la spia rossa quando usavi il pulito, come a dirti: hey stai attento, non sei più in distorsione...
Passano gli anni...

Raffa