Beppe Grillo ha deciso di non partecipare alla Fiera del Libro. Ha parlato di "satira preventiva". Credo che questa volta abbia ragione: tu non puoi invitare qualcuno a parlare dicendogli di cosa può e di cosa non può parlare. Avrebbe dovuto parlare soltanto di libri e spiegare il valore della letteratura. La cosa in sé è abbastanza ridicola, dato che se inviti Grillo sai di cosa parlerà. Sarebbe come invitare il Papa a fare una conferenza e dirgli però che non può parlare in alcun modo di argomenti religiosi. Anche perché parlare solo di libri non significa nulla: parlare di libri significa parlare della vita. Poi, diciamocela tutta: il fatto che la Fiera del Libro sia stato invitato Israele come Paese ospite d'onore ha fatto si che in questi giorni si stia parlando di tutto tranne che di libri, cosa che fa risultare ancora più ridicolo l'invito a non trattare certi temi rivolto a Grillo.
Io invece in Fiera ci vado e mi sto preparando per la confereneza stampa di presentazione del nostro progetto Libri in Auto di giovedì. Poi in Fiera ci resto fino a domenica quindi sei passate da quelle parti ci si vede nello stand di GoodMood.
Io invece in Fiera ci vado e mi sto preparando per la confereneza stampa di presentazione del nostro progetto Libri in Auto di giovedì. Poi in Fiera ci resto fino a domenica quindi sei passate da quelle parti ci si vede nello stand di GoodMood.
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