Finalmente sono riuscito a ritagliarmi un po' di tranquillità per leggere le tre pagine che il Corriere di oggi dedica alla splendida mostra che parte sabato a Palazzo Grassi (dura fino al 20 luglio): Roma e i Barbari - La nascita di un nuovo mondo. A prima vista sembra una mostra davvero straordinaria: stiamo parlando dell'Alto Medioevo, vale a dire dell'epoca storica che più di ogni altra ha formato la nostra civiltà, un periodo da sempre incredibilmente sottovalutata e che invece è imprescindibile per capire di che cosa parliamo oggi quando diciamo Europa, Occidente, Islam.
«Io sono l'Impero alla fine della decadenza,
che guarda passare i grandi Barbari bianchi
componendo acrostici indolenti in aureo stile
in cui danza il languore del sole. [...]»
Paul Verlaine.
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