domenica, gennaio 20, 2008

Omaggio a un cantastorie e un (auto)regalo

Trovo un po' di tempo per scrivere due righe sull'evento cinematografico dell'anno (almeno per me), vale a dire la retrospettiva che Torino dedica a Wener Herzog fino al 10 febbario. Se tutto va bene il 3 febbraio sono lì ma intanto ecco un po' di Herzog pensiero direttamente dal Venerdì di Repubblica di settimana scorsa (questo fine settimana ho approfittato di un po' di tranquillità per recuperare qualche arretrato): «Non ho imparato il cinema da nessuno, non ho mai fatto l'assistente, né ho frequentato una scuola di cinema, ho imparato con l'approssimazione». La vera chicca poi è il libro curato da Grazia Paganelli, Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. Tra l'altro, ha proposito di consigli per gli acquisti, ieri ho praticamente ho obbligato mia moglie a preordinare il mio regalo di compleanno, vale a dire questo (con la vana speranza di essere tra i primi 500...). Ho già l'acquolina in bocca.... Scream for me Long Beach!!!!!!!!!!!!

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