Con le notizie che si leggono su tutti i giornali oggi torna d'attualità l'eterno scontro tra Italia e Francia: Laure Manaudou che scarica in malo modo Marin (e le foto porno che spuntano poi in rete), Sarkozy che ci ruba Carla Bruni e infine la lotta tra Air France e Air One per prendersi Alitalia. Senza parlare poi dei prossimi Campionati Europei con l'ennesima sfida con i cugini d'Oltralpe. A me, quando si parla di Italia-Francia, piace ricordare una stagione che è rimasta a suo modo leggendaria:
«Fu un altro Sessantotto, senza molotov e senza barricate, nell'estate rovente di Saint Tropez.Quella bandiera tricolore che sventolava sotto la Madrague segnò un'epoca, come la contestazione che bruciava le piazze e occupava le università. Ricordo i titoli dei giornali e gli occhi allucinati degli amici in quelle notti senza fine all' Esquinade, giravamo a piedi nudi e il mondo ci guardava un po' invidioso, forse indignato. Che Guevara, Barnard, Gigi Rizzi: ecco i nomi dell'anno secondo Newsweek, un rivoluzionario, il mago del cuore e un ragazzo di provincia. Forse non vale una vita ma quella storia fu una bomba pazzesca che fulminò tutto il resto. Avevo 24 anni e Brigitte Bardot».
2 commenti:
"avevo 24 anni e brigitte bardot".
è proprio il caso di dire solo:
CHAPEAU!
guarda ale, questo è proprio un gran libro, e non sto scherzando: lo leggi in un fiato e resti... resti... vabbè, meglio non dire come resti!
Posta un commento