Dieci anni fa moriva Benito Jacovitti, probabilmente uno dei più grandi geni fumettistici di tutti i tempi. Per ricordarlo esce in questi giorni Cocco Bill - Mezzo secolo di risate western (332 pagine a colori, 26 euro), a cura di Gianni Brunoro (che sospetto essere il g.brunoro che mi ha rubato l'indirizzo su gmail...) con un'introduzione di Vincenzo Mollica e una testimonianza di Sergio Bonelli. Visto così sembra davvero un gran volume (e un gran regalo di Natale... eh eh eh...).
Giusto per capire di chi stiamo parlando ecco come si presentava Jacovitti: «Stazza lorda kilogrammi 95 (abbondanti); altezza metri 1,86; larghezza in proporzione; profondità (di pensiero) immenso; segni particolari cinefotografia, armi western e batteria jazz; hobby sylvie Vartan (e nei momenti di relax Brigitte Bardot); idee politiche bastian contrario; cultura di tutto un po' (il che è pure un guaio); sport praticati il tiro cammello (così, per modo di dire)».
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