mercoledì, novembre 21, 2007

E' la fine: hanno aperto una fumetteria sotto casa mia

Che sia la volta che mi ricompro tutti i Fantastici Quattro di Byrne della Star Comics? Prima sono andato a fare un giretto di perlustrazione, con la scusa di fare un attimo di pausa. Si perchè è normale che uno mezzo morto per il raffreddore se ne vada a fare un giretto di pausa sotto la pioggia... Il mio problema è che quando inizio a sentire la puzza della carta dei vecchi album non resisto più: non per niente sono sceso senza portafoglio (non vi dico la valanga di Alan Ford che sono lì ad aspettarmi...). Insomma, qui si rischia pesantamente il divorzio: allo stato attuale delle cose più di metà della mia libreria è ancora a Padova per ovvi motivi di spazio, come faccio a giustificare alla Vale l'acquisto in massa di qualche tonnellata di albi? Per non parlare dell'aspetto economico della cosa. Ecco, meglio non parlarne. E' proprio un mondo difficile...

9 commenti:

pio1976 ha detto...

Hanno aperto una fumetteria sotto casa tua:

1. Che culo.

2. Affida i tuoi risparmi a tua moglie e fatti dare la paghetta, per non ridurre in briciole il tuo patrimonio.

2. Che invidia! (sono anni che sotto casa mia c'è un negozio chiuso e spero che aprano una fumetteria o un kebabbaro).

Unknown ha detto...

io voto paghetta.un filino umiliante, forse, ma ottima per preservare la pax domestica! oppure, tanti "regali" alla tua signora (occhio che il gioco dura poco, poi lo sgamo c'è...).

@p!o: con tutti i kebabbari che ci sono già, te ne serve proprio uno sotto casa? tanto i migliori sono comunque non più di un paio...e non mi sembra che tu stia distante da marrakech...

Il Guru ha detto...

Lacrimuccia sui tomi di Alan Ford e le lunghe vacanze estive passate assieme ... abbracci cuggino

robbybruno ha detto...

metà della tua libreria è a padova... a me sembra che tu ti stia indebitamente appropriando di tutti i libri presenti in casa reclamandoli come tuoi solo perchè ci hai scritto sopra un nome!!! LADRO =D

Giacomo Brunoro ha detto...

@ robby

giusto per precisare, ti ricordo che il 99% dei libri che sono nella tua libreria sono miei e che, cosa ancora più grave, mi capita spesso di trovare dei miei libri sui c'è scritto il tuo nome! Roba da pena di morte... :D
ci vediamo domani, mitttttico!

pio1976 ha detto...

Lo spazio per i fumetti è un incubo.

Io sono già agli scatoloni.

E non riesco a far capire alla mia metà migliore che l'umidità della cantina non sarebbe salubre per i fumetti se non preventivamente imbustati uno a uno in buste di cellophan.

Quindi, per adesso, scatoloni sparsi (e nascosti) per tutta la casa (sotto i tavoli, dietro gli armadi...)

@scriptabanane: Marrakech è stato il migliore solo all'inizio, quando c'era la banconiera italiana stordita che riusciva a far stare un bue intero denrto al panino (probabilmente è stata licenziata, macellata e inspiedata per questo motivo). Adesso la quantità è sotto gli standard minimi accettabii.

E dato che credo di essere uno dei più assidui mangiatori di kebab dell'area Schengen, prima o poi mi deciderò a fare una recensione - anche fotografica - della situazione kebab a Padova. Per adesso ti posso dire solo che gli Indiani stanno prendendo il sopravvento sui Mediorentali.

Ah, ti dico anche un'altra parola magica: Aladino. ;-)

Giacomo Brunoro ha detto...

no, gli scatoloni no,non lo accetto! è come dichiararsi sconfitti... anche se devo ammettere che ci sto pensando per i cd che ormai mi infestano la casa. che poi, parlandoci chiaramente, con le tonnellate di giga di musica che ho nei vari hard disc della casa mi spiegate perchè dovrei intasarmi di cd?
comunque gli scatoloni per libri e fumetti no, cazzo pio reagisci!!!

pio1976 ha detto...

E' dura reagire quando sei il primo ad essere consapevole che non c'è fisicamente più spazio per tirare fuori un migliaio (contati, eh! mica è un modo di dire...) di bonellidi.

E' un mondo difficile.

Unknown ha detto...

la butto là. una maratona di recensioni kebabbari.
quello sì che sarebbe un servizio alla città!
comunque (occhio che parte il refrain : sarà che sto invecchiando, ma) ultimamente preferisco qualità a quantità, e marrakesch non tradisce. anche aladino, per carità, non scherza, ma è diciamo un po' lento nella produzione... nel senso che se vai a prendere un vitello e lo sgozzi con le tue mani magari riesci a inserirlo nel pane e mangiarlo prima che lui te l'abbia preparato...