Due pagine dedicate al Torino Film Festival. Davvero niente male. Interessante l'articolo di presentazione a Manufactury Dissident, documentario girato da due esordiente canadesi. Riassumo in breve la storia: i due cercano in ogni modo di intervistare Michael Moore, il loro idolo, nel tentativo di realizzare un documentario che riporti il dietro le quinte della star dei documentaristi Usa. Peccato che il buon Michael si riveli impossibile da intervistare: si fa prima a fare due chiacchiere con Benedetto XVI. I due ragazzi allora decidono di realizzare un documentario per far conoscere a tutti il vero Moore e i metodi che utilizza nel suo lavoro. Trovate tutto l'articolo qui. Premesso che spesso mi trovo d'accordo con le tesi esposte da Moore, non ho mai sopportato il suo atteggiamento da primo della classe, da depositario della verità, da talebano della giustizia. Questo documentario dimostrerebbe che non mi sbagliavo (uso il condizionale perchè non l'ho ancora visto).
C'è poi un'intervista a Nora Jones, protagonista di The Blueberry Nights di Kar Wai. Ora può essere che io sia del tutto andato, ma vi trascrivo una domanda con relativa risposta e poi ditemi voi se ci capite qualcosa:
- Gli idoli del cinema, da ragazza?
- Ero una figlia unica, venuta su in Texas grazie a una madre single che ascoltava solo country e jazz. Trasferirmi a New York è stata un'esperienza molto forte, stavo a Jones Street, non a casa a due passi da Bleecker Street, ovvero dal Blue Note e dai loacli che piacciono a me. Come Elizabeth non ho mai avuto problemi a lavorare in un bar, per perseguire il mio obiettivo che era cantare. Quello che è accaduto finora supera le mie più rosee aspettative.
Si, tutto bellissimo, ma i tuoi idoli del cinema da ragazza? Ma nessuno ha riletto il pezzo e si accorto che a questa hanno chiesto quanto fa due più due e lei ha risposto che George Washinton è morto nel 1799? Boh...
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