Approfitto di un momento di buco per parlare di qualche libro letto negli ultimi giorni. Mi sono letteralmente bevuto Spingendo la notte più in là, di Mario Calabresi. Curioso notare che più o meno tutti quelli che l'hanno letto (date un'occhiata qui, qui oppure qui), me compreso, l'hanno fatto in maniera velocissima: il racconto, ma forse sarebbe meglio dire la testimonianza, di Calabresi, è di una potenza impressionante. Emozioni fortissime, immagini chiare e nitide per l'analisi di un periodo che resta profondamente controverso: tutto scritto con uno stile lucido ed estremamente coinvolgente. Un libro che va assolutamente letto.
Mi è invece arrivato un paio di giorni fa Alluminio, di Luigi Cojazzi. Inutile dire che Luigi lo conosco da una vita e che sono davvero curioso del suo esordio come scrittore: ho letto una cinquantina di pagine e devo dire che è un libro che ti prende.
Letti per lavoro Le Brigate Carosello e Uova di matrigna: davvero niente male (più carino il primo).
Perchè leggere i classici di Calvino, che sto leggendo nei ritagli di tempo, è davvero splendido.
Mi è invece arrivato un paio di giorni fa Alluminio, di Luigi Cojazzi. Inutile dire che Luigi lo conosco da una vita e che sono davvero curioso del suo esordio come scrittore: ho letto una cinquantina di pagine e devo dire che è un libro che ti prende.
Letti per lavoro Le Brigate Carosello e Uova di matrigna: davvero niente male (più carino il primo).
Perchè leggere i classici di Calvino, che sto leggendo nei ritagli di tempo, è davvero splendido.
1 commento:
fammi sapere com'è il libro di luigi.l'ho visto agli amici che prendeva una birra guardando italia romania e sono scappato senza avere questa grossa news...
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