lunedì, settembre 17, 2007
Piccola riflessione prima di andare a dormire
Da qualche giorno a questa parta, più precisamente dall'8 settembre, tutti gli organi di informazione non fanno altro che parlare di Beppe Grillo. Stasera mi pare se ne parlerà da Vespa, giovedì andrà in onda uno speciale di Santoro. Tutti parlano, tutti dicono la loro. Le persone più miopi cercano di screditare Grillo, quelle più intelligenti lo contrastano evidenziandone i punti deboli ma sottolineando anche i tanti punti forti delle sue idee. Ma tutto questo è normale. Quello che trovo letteralmente sconvolgente è che quasi nessuno ha tentato di capire il punto della situazione: il punto non è il messaggio, è il modo in cui stato veicolato. La Rete ha reso possibile questo terremoto: per la prima volta siamo di fronte ad un movimento reale e concreto di democrazia. Giusto o sbagliato che sia. Finalmente le idee possono muoversi in maniera orizzontale e, se se sono abbastanza forti, saltare fuori in verticale e penetrare realmente nella società. Eppure quasi tutti i nostri politici sembrano non rendersi conto assolutamente di questa cosa. Pazzesco. Continuano a ripetere frasi trite e ritrite ma non riescono a vedere la realtà. Ci si accanisce contro la pagliuzza e non si riesce a vedere la trave. Sembra incredibile, ma è proprio così.
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