Stat rosa pristina nomine

Vorrei scrivere tante riflessioni profonde su quello che sta succedendo a Garlasco, sul dramma di un padre che di colpo si rende conto che le sue due figlie non sono esattamente come se le immaginava e che è costretto a difenderle da tutto e tutti, probabilmente in primis da loro stesse; vorrei scrivere di una società malata, corrosa, in cui tutti (io per primo) siamo sempre alla ricerca del particolare morboso su cui discutere al bar; mi piacerebbe capire perchè viviamo in mezzo a persone che ci sembrano di colpo extraterrestri, ma che in realtà sono le stesse con cui abbiamo a che fare tutti i giorni; vorrei sapere perchè alla gente non bastano più 15 minuti di popolarità, ora l'essere famosi è diventato uno stato dell'anima permanente, una droga che consuma chi la sfiora e che ci ruba l'anima anche soltanto di riflesso; vorrei scrivere di queste e di tante altre cose, facendo riflessioni approfondite, lucide, pregne di significato. La verità purtroppo è una sola, e cioè che in questo mondo tutti noi abbiamo poche cose da dire, due o tre al massimo, ma non non vogliamo rendercene conto. L'importante è esserci, apparire, urlare, sorridere di fronte a tutti. Resta intorno a noi il rumore della tragicomica vicende di due poverette segnate perfino da un nome, Le Gemelle K, che trascina con sé una potenza ed una forza evocativa surreale e che fa tornare alla mente le avventure raccontate da Magnus & Bunker. Nomina nuda tenemos, diceva qualcuno: forse è una maledizione da cui non possiamo scappare...