Il 17 luglio 1947 Jack Kerouac iniziava a New York il suo viaggio On the road: un viaggio in metropolitana da Liberty Avenue a Brooklyn, poi a piedi verso Manhattan. In autostop fino ai sobborghi della città e poi via, verso l'Ovest. Il libro, che raccontava questa avventura infinita avanti e indietro per l'America, sarebbe stato scritto di getto nel '52, frutto di una sessione acida e delirante di scrittura su un enorme rotolo di carta di 40 metri, sarebbe uscito in America nel '57, in Italia nel '58. Da cinquant'anni siamo sulla strada. Nonostante gli aerei low cost, i villaggi turistici e l'idea stessa di viaggio che è stata cannibalizzata dal concetto di vacanza, il richiamo della strada è ancora forte.
«Le nostre valigie logore erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede. Dovevamo ancora andare lontano. Ma non importava. La Strada è vita». (Jack Kerouac, Sulla strada)
1 commento:
letto all'età giusta, quel libro è una bomba (come e più del giovane Holden)! per fortuna o purtroppo partire una volta letto non è così facile: resta, comunque, la sensazione di avventura interiore che ti senti addosso quando ti metti in viaggio. e quella è meravigliosa anche se devi solo andare a pernumia...
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