mercoledì, maggio 06, 2009

Un segnale di rottura.



Noto con piacere che Mario Calabresi, da subito, conferma le buone speranze che avevo espresso in un post di un paio di settimana fa, dando un segnale comunque forte di modernità. La seconda e la terza parte del suo discorso le trovate qui e qui.

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