giovedì, marzo 26, 2009

Scoop: la legge sul testamento biologico è stata redatta dagli autori del Bagaglino

Non so voi ma io di questa nuova legge sul testamento biologico approvata in Senato mi vergogno. Dev'essere uno scherzo di quelli del Bagaglino, non può essere altrimenti. Sta di fatto che mi sento preso per il culo come uomo e come cittadino, ed è una sensazione che ultimamente provo un po' troppo spesso.
In pratica è stato approvato un emendo dell'Udc (guarda te che strano...) che non rende più il testamento biologico (anzi, noi italiani lo chiamiamo DAT) vincolante: alla fine sarà il medico a decidere se eseguire o no le volontà espresse dal paziente. E in più lo devi rinnovare ogni 3 anni perché altrimenti scade (dura di più una scatoletta di tonno). Facciamo il punto della situazione:
  • da vent'anni si chiede una legge che regolamenti il testamento biologico;
  • poco tempo fa si stava per varare un decreto alla velocità della luce contro ogni norma costituzionale perché si trattava di un tema fondamentale per il Governo e per il Paese;
  • poi staccano la spina a Eluana e il problema importantissimo entra nel dimenticatio;
  • adesso ci vengono a dire che hanno sprecato giorni e mesi a discutere per produrre una legge del genere.
Se ho capito bene siamo di fronte ad una legge che dice che io posso esprimere le mie volontà ma che queste mie volontà non hanno nessun valore, perché a decidere sarà comunque un altro. Mi sembra un legge estremamente intelligente, non c'è che dire: COMPLIMENTACCI, cari onorevoli!
In ogni caso nella sfiga uno deve avere anche un po' di culo, perché se entri in coma irreversibile tre anni e un minuto dopo che hai redatto il tuo testamento biologico quello non vale più, ti tocca restare attaccato allo spinotto vita natural durante (che è un po' una contraddizione in termini, dato che stiamo parlando di vita indotta artificialmente da un macchinario). Chiaro che, grazie alle magnifiche sorti e progressive della scienza, vuol dire che c'è il rischio concreto di arrivare ai 150-200 anni così come ridere.
Spero sincermaente che le persone che hanno approvato questa legge abbiano fortuna di non vedere sprecato il loro proficuo lavoro e che finiscano i loro giorni proprio così, attaccate ad un macchinario per un centinaio d'anni, perfettamente consapevoli di quello che sta succedendo intorno a loro senza però non poter comunicare in alcun modo con l'esterno. E non venitemi a parlare di cattiveria perché non c'entra niente: una persona deve avere il coraggio di assumersi la responsabilità delle sue azioni. Ci resta la speranza di un bel referendum abrogativo (propongo il 15 agosto 2010 come data, tutti d'accordo?). Che poi anche su questi benedetti referendum ce ne sarebbe da dire...

2 commenti:

Guba ha detto...

Non perdiamo le speranze.... guarda qui.
Se persone come questa riescono a farsi sentire forse un futuro migliore ci rimane ancora... (e non solo perchè è friulana!!!)

Giacomo Brunoro ha detto...

L'ho vista l'altro giorno: è incredibile come sia tanto semplice dire le cose come stanno... ma com'è che non ci pensa mai nessuno?!?!?! E comunque la tipa è romana, vive soltanto in Friuli :D