mercoledì, ottobre 22, 2008

Un appartamento semivuoto in due giornate d'autunno

Strana sensazione tornare in una Milano immersa nel caldo grigio autunnale. Sensazione piacevole. Rivivere scampoli di abitudini appena passate ma ormai già dimenticate; ritrovarsi faccia a faccia con gli amici con cui chiacchieri ormai quasi soltanto attraverso un monitor o un telefono; attraversare vie e strade che ti raccontano qualcosa che non è ancora passato; riappropriarsi di spazi che erano domestici appena qualche settimana fa; entrare nella tua ormai ex casa (una delle tante) semivuota, che potrebbe fare tanto Ultimo tango a Parigi (e che però non è proprio il massimo da vivere di fronte ad una partita commentata in arabo sul tuo computer); scrivere e lavorare come al solito, ma con la sensazione di essere da un'altra parte; sorprendersi di come il passato prossimo, diventando di colpo remoto, è in grado di affascinarti con la sua malinconia. La piacevole consapevolezza di sapere che stasera torni a casa, dove dopo tutto il passato, prossimo o remoto che sia, è sempre presente. A casa.

1 commento:

Pippi ha detto...

quando lo scrivi un libro tutto tuo?