giovedì, luglio 03, 2008

Il caso Betancourt e il peso delle notizie

Ieri sera, quando ho sentito della liberazione di Ingrid Betancourt, ho provato un grande senso di sollievo per lei e per i suoi familiari. Credo che abbia vissuto una delle peggiori esperienze che possano capitare ad una persona e, per fortuna, ora quest'incubo si è concluso. Sono però rimasto perplesso di fronte al peso che la notizia ha avuto sulla maggior parte dei quotidiani, nei notiziari e in rete. Un peso eccessivo, a mio modo di vedere, e con questo non voglio dire che non mi rendo conto dell'importanza della notizia in sé. Anche perché da nessuna parte è stato spiegato niente, tutti a riportare la notizia nello stesso identico modo, senza un minimo di approfondimento, senza un minimo di spiegazione.
Questa sensazione di notizie dai pesi sfasati ultimamente mi colpisce sempre più spesso mentre leggo i giornali o guardo i tg. Forse sono io che non mi rendo conto del peso reale delle notizie. Forse le cose che ritengo più importanti in realtà non lo sono. Fatto sta che mi sento sempre più disinformato e la cosa mi da un po' di fastidio. Ma mi da molto fastidio anche quest'aria condizionata sparata a mille che mi tortura le cervicali. Certo, nel giro di un paio di mesi l'aria condizionata sparirà, quest'informazione un tanto al chilo forse no.

1 commento:

Max Brighel ha detto...

perfettamente d'accordo con te. Ma si sa che d'estate ci son poche notizie e quelle buone hanno molto risalto.