venerdì, febbraio 15, 2008

Un venerdì un po' così, diviso tra Iron Maiden e Saviano

Piccola segnalazione che, per l'ennesima volta, dovrebbe far riflettere l'industria discografica (e non solo): Live After Death, il nuovo (splendido!) Dvd antologico dei Maiden uscito lunedì scorso, è entrato direttamente al primo posto nella classifica italiana dei dvd più venduti. E tutto questo a fronte di promozione zero. La cosa è ancora più sorprendente (ma soltanto per i soliti critici dalla puzza sotto il naso) se guarda al resto d'Europa: numero 1 in Australia (disco d'oro al primo giorno), Francia, Svezia, Spagna, Nuova Zelanda, Danimaca, Finlandia e Germania, numero due in Portogallo, Norvegia, Irlanda, numero tre negli Stati Uniti e in Canada. Trovate tutti i dettagli qui. Qui invece trovate tutto il concerto di Melbourne di qualche giorno fa, giusto per pregustare quello che potremo goderci a giugno. Tra l'altro, piccola nota a margine, un Bruce così tamarro non si era mai visto, neanche ai tempi d'oro degli anni '80: si vede che dopo la mise sobria dell'ultimo tour (si presentava addirittura in giacca) ha pensato bene di riproporsi più tazzo che mai. Inutile dire che lo adoro ancora di più!


Cambiando argomento invece noto con estrema sorpresa che sull'Espresso di questa settimana c'è un articolo di Saviano sulla camorra... basta, non se ne può proprio più! Ormai è peggio della Gregoracci e delle veline, lo si trova dappertutto con quella sua faccia da menagramo a decantare il suo alto impegno civile e morale... BASTA!!!!! Ormai Saviano e la camorra sono diventati soltanto un prodotto di marketing, un brand commerciale da sfruttare, un filone editoriale da cavalcare... tutto questo parlare della camorra non ha portato a nulla, è diventata soltanto una moda sterile e vuota: invece di parlare non sarebbe il caso di fare qualcosa di concreto?

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