giovedì, gennaio 10, 2008

Caro Grillo, touché!

Segnalo il post L'intervista mai fatta di Alessandro Giglioli sul sito dell'Espresso. Il punto del pezzo, estremamente sintetizzato, è il seguente: caro Beppe perchè rifiuti il confronto a tutti i costi? La cosa è interessante e già in passato avevo fatto questa critica a Grillo (quando lavoravo a SkyTg24 al servizio di Monty abbiamo fatto di tutto per avere Grillo ospite ma lui non ha mai neppure risposto) e comunque si, credo anch'io che questa tendenza al monologo sia il vero difetto di Grillo. Se vuole fare un salto di qualità vero deve accettare il confronto, ammesso e non concesso poi che questo salto di qualità lo voglia fare. Condivido la maggior parte delle sue proteste ma ormai si è esposto troppo, il vittimismo da censura (per usare un'espressione utilizzata da Giglioli) non può più funzionare, non può più essere una scusante. Non può pretendere di fare cose ridicole come il Valentino Rossi che invia la videocassetta ai telegiornali, non ci siamo. Anche perchè in questo modo rischia di svuotare di significato e di forza le sue idee e questo sarebbe davvero un peccato.

6 commenti:

pio1976 ha detto...

Oltettutto c'era anche un altro personaggio che una volta si era ostinato a riufiutare il confronto... come si chiamava... Sirio... Silvano... ...Silvio!

Forza Beppe, un bel confronto con i tuoi detrattori! Anche perché sono sicuro che nessuno, sulle tematiche di cui parla Grillo, è preparato quanto lo stesso Grillo.

Il Guru ha detto...

Concordo con l'analis su grillo .. .facile fare il populista urlatore quando non c'e' nessuno a contraddirti ... anche perche' se poi si scava bene molte delle affermazioni di Grillo reggono "in linea di massima" ma non reggono il test dell'approfondimento
abbracci
il guru

Giacomo Brunoro ha detto...

Sono d'accordo con il Guro: il problema è che spesso le idee di Grillo, per quanto condivisibili, sono deboli se poi approfondite. In ogni caso meglio che uno come Grillo ci sia sempre, il così detto sassolino nella scarpa dei potenti ha sempre fatto bene alla società...

Anonimo ha detto...

ragazzi, consentitemi di essere collodiano: il grillo è la vocina che ti dice cosa fare, ma chi decide è pinocchio, cioè noi.

filippo ha detto...

Ho trovato questo post che interpreta piuttosto bene la mia opinione in merito alla non intervista di Giglili.

Giacomo Brunoro ha detto...

Tanti nemici tanto onore, si diceva una volta... normale che chi è attaccato da Grillo risponda. Il fatto è che il popolaccio bue pende dalla bocca di Grillo senza un minimo di spirito critico e questo purtroppo va contro lo stesso Beppe. Del resto ai tempi di Tangentopoli c'era chi gridava Di Pietro sindaco... insomma, c'è poco da fare: a noi italiani piace pensare che ci sia qualcuno che risolva i nostri problemi... Ripeto: Grillo va benissimo ma, giustamente, va ridimensionato al suo ruolo, quello di comico e di giullare (nel senso alto del termine, lo vedo come quello che denuncia i mali della corte). Del resto è lo stesso Grillo a reclamare quel ruolo. Il fatto è anche che il nostro ceto dirigente è così scarso e debole che appena qualcuno alza la voce si caga letteralmente addosso e scatena i suoi mezzucci per difenderci (vedi i vari Riotta o Mazza...).