venerdì, giugno 08, 2007

Spritz a Venezia?


Domenica parte in pompa magna la 52esima Biennale di Venezia, che è già stata inaugurata da Rutelli (me lo immagino, mentre declama un grandioso «pliz, visit venis bat, pliz, visit te biennale!»). Ora io di arte non ci capisco un granchè, ma una bella intervista pubblicata sul Gazzettino di oggi a quel geniaccio di Philippe Daverio (è venerdì, si torna alla cronaca locale dai confini dell'Impero...) mi ha fatto venire una strana idea: si va a Venezia domani? sprizzetto in Campo Santa Margherita e poi alle 21.00 tutti a Campiello della Peschiera 4, Murano, dove al Berengo Studio si inaugura "13x17 www.padiglioneitalia". Tutto curato da Daverio: «Ci sono due modi di fare arte: lo studio, la ricerca e il dibattito estetico, e l'arte per Cartier o Chanel; a Venezia si è scelta la seconda strada Noi invece, con la nostra iniziativa, abbiamo scelto la prima, ridare dignità al lavoro intellettuale, al dibattito, all'approfondimento: 1500 artisti ci hanno inviato un loro ex voto, una piccola opera da 13 per 17 cm (ecco il titolo) contro la jella, o la sfiga, per dirla alla veneziana, e contro l'altro virus che sembra aver attaccato Venezia, i schei.».
È da un pezzo che manco da Venezia, questa potrebbe essere l'occasione per tornarci. E magari per perdersi ancora una volta in un Corte Sconta detta Arcana...

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