venerdì, giugno 15, 2007

"Giudici distratti, qualcuno paghi"

Non diciamo niente sull'Heineken di ieri (uno dei più bei concerti a cui sono andato dal punto di vista dell'organizzazione e della location), di questo avremo modo di parlare nei prossimi giorni. Voglio concentrarmi un secondo invece su questa bella dichiarazio di Massimo D'Alema. Si sta parlando della strage di Ustica? del Cermis? di Piazza Fontana? dell'Italicus? della Stazione di Bologna (non venitemi a raccontare che sono stati Giusva e soci perchè non ci credono neanche i giudici che sono stati ad emettere questa sentenza...)? No, non si parla di tutto ciò. Il centro della polemica del nostro baffetto è la fuga di notizie sulle intercettazioni tra lui e il suo (ex) amichetto Consorte (dimenticavo: lui credeva di essere al telefono con la moglie, per questo si è un po' lasciato andare... vorrei proprio sapere che razza di voce ha la moglie di D'Alema). Evidentemente a D'Alema non va proprio giù l'aver fatto la figura del perfetto pirla, perchè di questo si tratta. Fassino poi parla addirittura di "rischio per la democrazia": che palle, ogni volta che qualcuno al potere è in pericolo tira fuori la stronzata del rischio democratico, del rispetto per le istituzioni, del fascismo o del comunismo, ecc. ecc. Quantomeno questi signori dimostrano di avere una fantasia limitata. Fosse solo quello...

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