venerdì, maggio 04, 2007

Riflessioni a freddo (neanche tanto) sullo scandalo di Rignano

Dopo una settimana di titoli a quattro colonne e di aperture roboanti dei giornali, tutto (o quasi) tace sullo scandalo dei presunti pedofili di Rignano. Stiamo parlando delle maestre d'asilo accusate di crimini orrendi e dichiarate già colpevoli da tutti. Peccato che non esista una prova che sia una (non sto scherzando, leggetevi La Stampa in edicola oggi tanto per citare una fonte): finora tutto è legato alle dichiarazioni dei bambini che, comunque vada, restano le vere vittime di questa assurda situazione. Probabilmente il problema vero sta dentro alle famiglie, con genitori che fanno rabbrividire, per lo meno da quanto è possibile vedere in questi giorni. Date un'occhiata qui per farvi un'idea, oppure qui. Certo, può anche essere che le accuse siano vere, e in questo caso i colpevoli andrebbero puniti in modo inaudito. Ma com'è possibile essere massacrati mediaticamente in questo modo, con tutti che sparano giudizi e in pochi cercano di capire cosa sia veramente successo? Resto convinto che la generazione attuale di genitori sia una delle peggiori degli ultimi 2mila anni, e casi come questi non fanno che confermarmelo. Ci sarebbe così tanto da dire che è meglio fermarsi qui.

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