Ultimamente hanno chiuso un paio di blog a cui di solito davo un'occhiata: Mysterium e quello di Zazza. E chi se ne sbatte, direte voi, e in effetti non si tratta certo della notizia del secolo. Comunque, quello che mi interessa è il motivo per cui i due blog hanno chiuso, dato che è lo stesso: i commenti offensivi, ecc. ecc. La cosa deve far riflettere, perchè si parla tanto di popolo della rete e cazzate varie, ma sono sempre più convinto che il popolo della rete non esista: l'umanità è sempre la stessa, e internet resta soltanto un mezzo di espressione. Punto. Io sono convinto che, non appena un blog diventa veramente popolare, sia inevitabile che arrivino commenti indecenti e offensivi: i repressi e gli sfigati sono lì che non aspettano altro.
Cambiando completamente discorso, oggi sulla Gazzetta c'è una bella intervista a Gigi Schiavon, l'allenatore di Padova (si parla di volley): io ho fatto un pezzo simile sul numero di Dieci che c'è oggi in edicola. Putroppo avevo poco spazio a disposizione e quindi ho potuto scrivere davvero poco, però posso dire che ieri, parlando al telefono con Schiavon, mi sono emozionato: un piccolo gigante nella sua semplicità. Un grande uomo di sport, non c'è che dire. Ribadisco, avrei voluto scrivere di più, ma va bene così. Pausa finita, è ora di andare.
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