martedì, aprile 17, 2007

Lettere senza significato

Dimissioni. Fatico a capire il senso di questa parola, per lo meno in Italia. Tutti le invocano per tutti ogni qualvolta capita qualcosa (vedi Grillo con il vertice Telecom), ma poi non succede mai niente. Non si dimette mai nessuno, se non con una pistola puntata alla testa (e ben sicuro di non perdere nessuno dei benefici acquisiti). E allora che senso ha parlare di dimissioni in Italia? Da noi nessuno molla mai la poltrona, qualunque essa sia, e se per caso succede viene preso per un coglione: non doveva dimettersi, tanto basta aspettare un po' di tempo e poi si calma tutto. Ecco, da noi basta aspettare. Alla fine si calma sempre tutto. E allora perchè dimettersi? Perchè chiedere le dimissioni? 10 lettere completamente svuotate del loro senso originale, 10 lettere che, se accostate a formare una sola parola, significano il contrario di loro stesse.

1 commento:

Il Guru ha detto...

Ben detto .. se poi proprio uno e' costretto a dimettersi ecco che scatta una parola di 11 lettere con un significato molto piu' profondo nel nostro paese: RICICLAGGIO ... Un esempio per tutti di quelli che gallegiano sempre ... De Michelis!