giovedì, febbraio 15, 2007

Clamorosi sviluppi sul caso della professoressa di Lecce

La notizia è appena stata battuta dalle agenzie, e se devo essere sincero non l'ho ancora vista pubblicata da nessuna parte. Probabilmente nel giro di poche ore sarà online dappertutto, io intanto la posto.
Il fatto di per sè è abbastanza clamoroso, e sono sicuro che farà scoppiare immediatamente un mare di polemiche: il sostituto procuratore di Lecce, Maria Cristina Rizzo, specializzata in reati a sfondo sessuale, ha aggiunto nel registro degli indagati il nome di Alvaro Vitali, il tutto nell'indagine iniziata qualche giorno fa sulla scia delle polemiche nate per il video che circolava in rete (e che avevo postato un po' più sotto).
Il celebre attore romano, che dovrebbe essere ascoltato in serata dagli inquirenti, è stato accusato di istigazione a delinquere e di apologia di reato. Il tutto è nato dalle dichiarazioni di alcuni dei minori protagonisti dei "palpeggiamenti", che hanno dichiarao al sostituto procuratore di aver voluto emulare il loro eroe, vale a dire il Pierino portato sugli schermi nei primi anni '80 proprio dall'Alvaro nazionale.
Al momento non si hanno dichiarazioni ufficiali da parte di Vitali, ma credo che a breve ne sapremo di più (secondo alcune indiscrezioni il comico romano si è affidato al noto avvocato Taormina). Prendo nota che il MOIGE ha espresso stima e piena solidarietà al sostituto procuratore di Lecce, Maria Cristina Rizzo, e ha chiesto (addirittura!) il sequestro dei fim incriminati.
Se devo essere sincero la notizia mi sembra davvero surreale, ma c'è poco da fare: ormai non bisogna stupirsi più di nulla. Sarà interessante vedere la strategia difensiva che adotterà il nostro Pierino: col fischio o senza?

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